I cuccioli del Richiamo della Foresta
12 Dic 2015
Cucciolata A
Nel 2015, la voglia e la necessità di un clc che abbia tutte le caratteristiche e le doti per un'altissima selezione ci porta a pianificare la cucciolata ” A”.
Obiettivo centrato, vista l’alta qualità della prole, di otto cuccioli tre sono rimasti in allevamento Amir, Artemide, Al Capone.
12 Dic 2015
2018
Cucciolata B
Il branco nel 2018 cresce ancora dall’unione di Bito e Toffee abbiamo dato inizio alla prima cucciolata clc mix mutara con progenie in f6. Restano a casa Baldassarre, Briseide, Brita.
2018
Cucciolata C
Dall’accoppiamento Al Capone per Zora nascono cuccioli sempre mix in f6 e sempre a consanguineità zero. Della cucciolata “C” resteranno in allevamento Carlile e Cleo.
2018
2021
Cucciolata D
2023
Cucciolata E
Dall’accoppiamento Al Capone per Zora nascono cuccioli sempre mix in f6 e sempre a consanguineità zero.
Una scelta consapevole volta ad ottenere degli esemplari con contenuti lupini ma operando al tempo stesso una selezione importante a livello caratteriale
Infatti, mentre negli altri allevamenti viene adottata la scelta di mettere in atto cucciolate sperimentali con linee nuove, Richiamo della Foresta, invece, preferisce portare avanti un accoppiamento consolidato che ha dato origine alla prima cucciolata (2018) nella quale sono stati ben fissati i caratteri correttori di eventuali malattie fisiche con forte predisposizione a migliorie dal punto di vista caratteriale.
Anche questa cucciolata dunque, frutto di scelta consapevole, presenta un'altissima qualità dei contenuti, dal momento che sono stati preservati appieno i tratti validi della selezione.
2023
Le nostre cucciolate
Cucciolata A
Cucciolata B
Cucciolata C
Cucciolata D
Familiarità Briseide e Carlile
Cucciolata C
Brevi nozioni di genetica
1) Il COI (Coefficiente di Inbreeding), mostra il grado di consanguineità tra i progenitori.
Il metodo dell’inbreeding, che è l’accoppiamento tra consanguinei, oltre fissare più rapidamente i caratteri desiderati (effetto positivo), ha anche l’effetto (molto pericoloso) di aumentare l’espressione di difetti ereditari anche molto gravi, e comunque di produrre con maggior frequenza portatori sani di tali difetti (tare).
Inoltre, un COI alto può anche portare alla “depressione da consanguineità” i cui effetti sono, tra l’altro, una riduzione della fertilità e della prolificità, e una diminuzione delle difese immunitarie, ecc
Gli esperti raccomandano che COI non superi il 6% in 5 generazioni, che è più o meno quello che si ottiene da un accoppiamento tra cugini.
FCI raccomanda che per le razze rare il COI non sia superiore al 10%.
2) L’AVK o ALC (Ancestor Loss Coefficient), calcolato su 5 generazioni, ci dà la percentuale di presenza di un antenato in un pedigree – percentuale di antenati unici, in opposizione agli antenati ripetuti – e indica anche il grado con cui i caratteri recessivi vengono persi..
Se tutti gli antenati sono presenti una sola volta, la percentuale di AVK sarà del 100%, e la perdita sarà minima.
Il valore dell’AVK è importante nella selezione perché riflette la ricchezza del patrimonio genetico di un individuo.
Tanto maggiore è la percentuale AVK, tanto più ricco e variegato sarà il patrimonio genetico.
Tanto minore è l’AVK è, tanto maggiore sarà l’impoverimento genetico.
Sia chiaro che c’è un’ampia discussione sul metodo dell’imbrreding, che può essere un affare privato, entro certi limiti, quando una cucciolata non è prodotta per il mercato, ma che diventa un affare pubblico quando i cuccioli vengono messi sul mercato.
E’ molto importante che tutti i cinofili conoscano e sappiano valutare il COI e AVK e abbiano chiaro che dove c’è un COI alto e una bassa AVK, ci si trova di fronte ai pericoli derivanti da un’ eccessiva riduzione di variabilità genetica, e questa riduzione, sul lungo periodo, è di grave danno per tutti i cani.
Un alto COI congiunto ad una bassa AVK è un indice del rischio, per il singolo individuo, di essere portatore non solo di caratteristiche estetiche positive, ma anche di malattie ereditarie non sono sempre evidenti alla nascita.
LETTURE CONSIGLIATE:
- Elementi di genetica del cane
- Introduzione alla genetica della displasia dell’anca del cane
- LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL'IBRIDAZIONE TRA LUPO E CANE
COI TOOL: https://clc-italia.it/coi.php